di Nassim Soleimanpour
Produzione di 369gradi
White rabbit red rabbit è un testo teatrale scritto dall’iraniano Nassim Soleimanpour nel 2010, all’età di 29 anni, in un momento in cui non aveva possibilità di lasciare il suo paese.
Grazie a 369gradi, da marzo 2023 per un intero anno, il testo teatrale più libero, più misterioso e più informale del mondo si mette al servizio della drammaturgia. Un testo che parla di omologazione, libertà, obbedienza, temi molto attuali a causa di repressione instauratosi in Iran. L’attrice o l’attore, che lo interpreta per un’unica volta, senza regia e senza prove, sul palcoscenico davanti al pubblico apre la busta sigillata che contiene il testo e ne condivide il contenuto con gli spettatori. Una sedia, un tavolo, due bicchieri, gli oggetti concessi. Ci sono delle regole da rispettare per chi accetta la sfida: chi decide di portarlo sulla scena non può averlo visto prima. Deve arrivare sul palco portando in dote coraggio e leggerezza, intraprendenza, ironia ed intelligenza.