Coreografia Mauro de Candia
Danzatori/trici del BTT Lisa Mariani, Flavio Ferruzzi, Luca Tomasoni, Nadja Guesewell
Musica Alva Noto/Ryuichi Sakamoto
Light design Simona Gallo
Costumi Majatai
Drammaturgia Patricia Stöckemann
Commissione Belgrade Dance Festival
Sostegno della produzione Città di Barletta
In collaborazione con Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto residenze coreografiche Lavanderia a Vapore Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura
Con il Patrocinio del Comune di Moncalieri
Lo stato di “limbo” tra il reale e l'immaginario, tra fantasie erotiche e sobria realtà, descritto da Mallarmé nel suo poema L'après-midi d’un faune,ispirarono Vaslav Nijinsky nella creazione dell'omonima e rivoluzionaria coreografia del 1912. Da allora, il tema è stato interpretato artisticamente più volte. Il fascino che esso esercita ispira oggi anche il coreografo Mauro de Candia ad esplorare ed a portare in scena questa figura “metà animale e metà umana”. Nella sua nuova creazione dal titolo Faun*, il coreografo si avvicina con cautela all'essenza misteriosa di questa sensuale creatura della natura, che brama la realtà per rintracciare e liberare il proprio potere dinamico. Sono i vari stati del corpo e dell’animo del fauno, le sue metamorfosi, che interessano de Candia e che lo inducono a domandarsi : non c'è forse un fauno in ognuno di noi? Non è forse anche un'allegoria del nostro tempo, in cui i corpi e le loro identità vengono reinventati e riesplorati?