di Frosini/Timpano
Una cantata a due voci dedicata ai futuristi e al disprezzo della donna: uno spettacolo contro la donna che ostacola la marcia dell'uomo, contro quei fantasmi romantici che si chiamano donna unica, amore eterno e fedeltà, contro il femminismo e contro la famiglia, contro la democrazia econtro il parlamentarismo. Uno spettacolo femminista, composto da materiali che non lo sono affatto. "La recitazione è vorticosa e avvolgente. Frosini e Timpano sono agenti dello stesso turbine. Ci trascinano dentro un linguaggio che sublima i miti di un’avanguardia. Il ritmo è avvincente. Ne siamo travolti e abbacinati. L’estetica divora i contenuti. Contempliamo, divertiti e spiazzati, quel coagulo di provocazioni reboanti. Domina la musicalità metallica del verso, la forza poietica della parola, l’azione che sovrasta i sentimentalismi e le pastoie romantiche." Vincenzo Sardelli su KLP
Drammaturgia, regia e interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano