E' il nuovo spettacolo di Antonio Ornano, un monologo di Stand Up comedy che rappresenta un' ulteriore tappa, forse l’ultima, di un personalissimo viaggio alla scoperta delle fragilità umane.
La verità è che siamo venuti al mondo clamorosamente imperfetti ed il rischio, soprattutto nel tempo in cui viviamo, è fingere tutta la vita di essere quello non siamo. Forse è un peccato, perché alle volte, i vincitori non sanno proprio cosa si perdono.
Il maschio contemporaneo descritto nello spettacolo è tutt’altro che dominante, è un padre e un marito spesso inadeguato e compresso da responsabilità e incombenze che lo portano a sfoghi di rabbia liberatori.
Chi non ha dovuto assecondare le passioni di una moglie per i Mercatini di Natale, per i tupperware, per la cabina armadio, per la continua rivoluzione dei mobili di casa.
Chi di noi, in partenza per le vacanze, non ha mai dovuto fare i salti mortali per infilare i bagagli di una moglie dentro la macchina. Siamo pieni di paure, ma alle volte certe paure, se gli vai incontro, svaniscono. Ed è così che nonostante i nostri difetti continuiamo ad amarci.