DATA DEL 16 APRILE ANNULLATA
di Emilia Costantini
con Yari Gugliucci, Annalisa Favetti e Vera Dragone
Napoli, Rione Sanità, 17 aprile 1967. Si celebra il funerale di Antonio de Curtis — morto due giorni prima a Roma. A un certo punto una donna lancia un grido, indicando una persona dietro il feretro: Totò è vivo, non è morto, è resuscitato! Il personaggio che viene indicato è praticamente sconosciuto ai più, ma per molti anni è stato a fianco del grande attore: lo ha seguito, sostenuto e spesso sostituito, soprattutto da quando Totò divenne completamente cieco. Dino Valdi (al secolo Osvaldo Natale) ne è stato infatti la controfigura, affezionata e devota. Lo spettacolo teatrale è un’intervista immaginaria, che intende tracciare una biografia non autorizzata. La vita di Totò viene raccontata in maniera assolutamente inedita da colui che ne ha rappresentato l’ombra.